Storia del Museo - History of the Museum


Storia del Museo

L'Amministrazione del Sindaco Lanuto, nel 1990 acquistò e restaurò il Palazzo Cupane e su proposta dell'Architetto Giuseppe Miraudo acquistò la sua collezione privata di abiti ed accessori. Si formò così la prima cellula di ciò che avrebbe costituito un unicum nel panorama museale regionale: Il Museo comunale del costume e della moda siciliana. Durante l’Amministrazione Ingrillì (1993-97) il Museo venne inaugurato dall’allora Ministro per Le Pari Opportunità Anna Finocchiaro. Attualmente il museo, grazie a donazioni e acquisizioni vanta più di 1.000 pezzi comprensivi di costumi, abiti, accessori e di una vastissima collezione di biancheria intima. Alla fine delle riprese del film Miracolo a Palermo di cui l’arch. Miraudo è stato scenografo, l’attrice Maria Grazia Cucinotta ha visitato il museo accettando simbolicamente il ruolo di madrina e permettendo, a titolo gratuito, di utilizzare la sua immagine, volutamente in abito d’epoca, quale testimonial dello stesso. Numerose le visite di personalità dello spettacolo, della politica e della cultura. Una significativa svolta può essere considerata, L’ISTITUZIONE COMUNALE DEL MUSEO DEL COSTUME E DELLA MODA SICILIANA durante l’Amministrazione Sapone. Con deliberazioni del Consiglio e determina sindacale venivano nominati n.5 membri del CDA e l'arch. Giuseppe Miraudo quale Direttore Artistico. Diverse ed interessanti, per quantità e qualità di pezzi tematici esposti: dal XVIII al XX secolo, sono state le mostre allestite nelle sale del palazzo. Ne hanno dato notizia: Il Giornale di Sicilia, La Repubblica, 109, Sikania, ADNkronos, TG3 Reg. Ultimamente sono stati esposti alcuni pezzi rappresentativi in Brasile negli U.S.A. Un gemellaggio importante con il Mandralisca di Cefalù. Altri sono in corso di definizione. Numerosi ormai i visitatori da ogni parte dell’Isola, dal Continente e dall’estero. Il Museo ormai si impone come polo d’importanza primaria nell'ambito dei Beni Culturali. IL DIRETTORE Arch. Pippo Miraudo